I “degrassatori” (detti anche separatori di grassi) sono impianti di trattamento acque che ricadono nella cosiddetta categoria dei trattamenti primari (o per i trattamenti) che si adottano per scarichi compresenza di sostanze leggeri di origine solitamente naturale (in genere i grassi e oli animali/o vegetali) come prescritto nelle norme uni-en 1825-1 e uni-en 1825-2.
COME FUNZIONA
I degrassatori sono impianti “statici” che operano tramite il principio di gravità, e sfruttano il minore peso specifico delle sostanze flottanti rispetto all’acqua . Non necessitano pertanto di installazioni elettromeccaniche. I nostri degrassatori monolitici in cls/vibrato e armato sono divisi in due camere da un setto centrale forato nella parte bassa , per permettere il passaggio del acqua da uno scomparto al altro. Nel primo sifone avviene la sedimentazione delle sostanze sedimentabili e la separazione dei grassi grazie ai fori presenti nel setto . Questi ultimi posizionati in basso fanno si che i grassi rimasti in superficie rimangano nel primo vano (successivamente raccolti e smaltiti) , permettendo cosi la depurazione del acqua
TRA I CASI TIPICI DI APPLICAZIONE DEI DEGRASSATORI SI RICORDANO
Acque reflue di insediamenti isolati: solitamente (ove possibile) il degrassatori viene installato sulla linea dei soli scarichi che raccolgono le acque prodotte in cucina per poi ricongiungersi agli altri (le acque nere dei servizi igienici) e passare al successivo trattamento (una fossa imo off un piccolo impianto filtro per curatori o fanghi attivi)
-acque reflue di grandi cucine per mense o stabilimenti di produzione pasti.
-acque reflue di strutture turistiche o affini: alberghi ristoranti campeggi ecc..
-acque reflue attività industriali specifiche per la produzione di alimenti: mattatoi, pescherie, salumificio, pastifici, caseifici, ecc…
-acque resto industriali di altre attività quali raffinerie di oli e grassi, i saponifici ecc..
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